Santa Croce potrebbe essere ad un passo dalla rinascita. Dalla Regione Puglia arrivano infatti due milioni di euro per il restyling e il consolidamento del prospetto della chiesa. Lo aveva annunciato 20 giorni fa l’assessore regionale all’ Industria Turistica e Culturale Loredana Capone.
Un intervento concordato con la Conferenza Episcopale Pugliese, che si colloca nell’ambito dell’Accordo di “Beni e attività Culturali”.
A Lecce i soldi – due milioni di euro appunto – saranno destinati alla Basilica di Santa Croce, simbolo dell’intero Salento, forse anche il più fotografato grazie alla sua bellezza.
La prima analisi è stata effettuata dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici che ha dato via ad un progetto condiviso e realizzato con il Cnr di Firenze e la ditta Nicolì di Lequile.
Ora i lavori potranno ripartire finalmente puntando ad eliminare le impalcature dalla facciata della Basilica.
“Abbiamo ereditato un patrimonio artistico e culturale unico al mondo – dice l’assessore all’ Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Loredana Capone -, fatto di pietre vive, che riflettono il sole 360 giorni l’ anno, che ci ricordano da dove veniamo e che cosa facevano i nostri bisnonni.
Di quel patrimonio noi oggi dobbiamo Aver Cura e fare in modo che diventi sempre più attrattivo per i turisti e per i cittadini. Perché questo avvenga però, è indispensabile lavorare su due fronti: sul recupero, sulla valorizzazione e sulla fruizione.
Se non saremo bravi ad aprirle alle persone quelle porte, le nostre cattedrali diventeranno tesori nel deserto destinati a degradarsi ancora e ancora.
Noi questo non possiamo e non dobbiamo permetterlo”.